Musica: a Torino il 13 e 14 settembre ‘nasce’ il Festival della Sensorialità
nella prima edizione ospitata da ‘La Limonaia’ giornate esperienziali, live e libri
A Torino il 13 e 14 Settembre si aprono le porte della ‘Limonaia’ per la prima edizione del Festival della Sensorialità.
Due giorni per accorgersi di come il patrimonio umano dei sensi possa ricondurre ognuno di noi al centro della propria vita. Come il filo di Arianna per Teseo, il tatto, la vista, il gusto, l’udito e l’olfatto ci condurranno fuori dal labirinto, quel dedalo di vicoli che allontanano l’integrazione fra passato e presente, essere e apparire.
Cinque “stanze” sensoriali dove i visitatori potranno ‘ritrovarsi’ attraverso l’esperienza del “tocco” con Gabriella Boero e Giulio Lisanti, delle forme e dei colori con le opere d’arte di Giusy D’Arrigo, dei nuovi profumi creati da La Torre, dei sapori frutto della minuziosa e appassionata ricerca di Cesare Grandi ed infine l’esperienza del suono, delle vibrazioni che saranno il filo conduttore dell’intero Festival grazie ai musicisti che vi prenderanno parte quali Beatrice Gargano, Luciana Ferullo, Massimo Berni, Adelaide Isabella, Mario Calisi e Laura Salvatore con la psicosensorialità e la composizione psicomusicale.
Anche la presentazione di due libri è parte integrante di questo inno alla saggezza custodita nei cinque sensi: il romanzo “Il Mondo Invisibile e la Casa delle Rose Selvatiche” di Veronica Marino presentato da Carla Perotti e il saggio “La Musica, risonanza fra Dio e l’Uomo” curato da Maurizio Grandi e Beatrice Gargano.
Da Gershwin e poi, a ritroso, fino a Jacopone da Todi la storia delle Musica scorrerà per suggestioni lungo la spirale espansiva della vita. Sarà dunque la “Limonaia” di Torino, in Via Mario Ponzio n. 10, ad ospitare l’intreccio degli eventi, tutti tasselli di un unico grande mosaico, la Neuroestetica, raccontata da Emilia Costa.