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”’Maurizio Grandi”’ (Torino, 24 giugno 1952) medico.
Oncologo clinico, immunoematologo e bioetico.
Figlio di Folicardo Cesare Grandi partecipa adolescente agli studi del Laboratorio paterno, Centro Studi di Ricerca e Terapie nelle Neoplasie.
I cambiamenti metabolici del mitocondrio e della sua membrana, i vettori di idrogeno e le aldeidi alifatiche come potenzialità terapeutiche dei malati di tumore sono la linea di ricerca che prosegue nel Laboratorio di Oncologia Sperimentale dell’Università di Torino, diretto dal Prof. Feo, nell’Istituto di Patologia Generale del Rettore Prof.Mario Umberto Dianzani e, a Parigi,all’IGR, con Jean Louis Amiel.
E’ il momento storico dello sviluppo di ricerca oncologica ,disciplina che acquisisce la sua identità strutturando in grandi Istituti, che assumono respiro europeo, le esperienze maturate dai pionieri.
Nella Capitale,George Mathè, Lucien Israel, rappresentano occasione straordinario per i giovani ricercatori.
Dalla Botanica farmaceutica e l’Etnofarmacologia, biblioteca di nuove molecole derivate dai principi attivi estratte da piante della foresta equatoriale,si sviluppano nuovi farmaci.
Si affrontano i temi della Bioetica (Leon Schwartzenberg), la sociobiologia e la complessità del vivente (Henry Laborit).
Tornando in Italia prosegue la sua attività di studio e ricerca fondamentale, come docente
di Etnofarmacologia e di Oncologia Sperimentale.
A Torino dirige fino al 2000 la ricerca farmacologica in ResPharma ,Pharmacological Research sugli alcaloidi indolici, sulle saponine, sui terpeni, in ambito oncologico, virologico e delle malattie della mente.
Più in particolare, sullo studio delle gommoresine e dell’attività di risonanza elettromagnetica che controlla l’omeostasi cellulare attraverso la comunicazione cerebrale. Accanto alla ionorisonanza
Nuovi prototipi sono in studio per migliorare l’interazione tra le molecole e utilizzare la multisensorialità nella diagnosi e nel supporto della disabilità a La Torre,da lui presieduta, già sede della lega italiana dei diritti dell’uomo, LIDU, membro FIDH (Féderation Internationale des Ligues des Droits de l’Homme).