Antropologia Tecnica.
Tecnica, dal greco τέχνη [téchne], “arte” nel senso di “perizia”, “saper fare”, “saper operare”.
Il medico, il musicista, l’architetto sono mestieri di confine tra l’arte e la tecnica, tra l’arte e la scienza.
Realizzano le cose che pensano e restituiscono il senso di una fucina dove pensiero e azione, mente e corpo, voce e strumenti, note, suoni, rumori si compenetrano in cerca di un nuovo ordine e di nuove armonie.
Ricerca, lavorazione, trasformazione.
Dal cibo, alla musica, ai profumi, ai suoni, ai colori, alla Vita.
Attraverso le mani, quelle del medico, del pastaio, del contadino, dell’allevatore.
“Dal materiale al potenziale.
Anche il silenzio, tutto può diventare “nuova musica”.
Si tratta di scoprire un’unità fra comportamenti eterogenei
e riscoprire cose semplici con strumenti complessi.”
Luciano Berio
Quando la storia profuma di pane
Antropologia del cibo
La musica oltre la musica
Volare alto senza bruciare le Ali