Henri Laborit
21.11.1914
“ La sola ragione d’essere di un essere è essere, quindi agire, per mantenere il suo essere”
….la salute non è il mantenimento dell’omeostasi ristretta dell’equilibrio interno, ma in relazione all’ambiente esterno, con il quale dobbiamo negoziare in continuazione le condizioni per il nostro equilibrio.
Quando ciò non è possibile, la risposta naturale è la lotta o la fuga per eliminare ciò che ci impedisce di essere in equilibrio. Se le condizioni ambientali non ci consentono né di gratificarci, né di lottare, né tanto meno di fuggire, l’ambiente ci modifica al di là delle possibilità di difesa. “Subiamo l’ambiente”, ne riceviamo un’aggressione, e il rapporto con l’ambiente ci disorganizza. Sono disorganizzanti tutte le circostanze e le relazioni in cui l’organismo non può negoziare con l’ambiente le condizioni adeguate alla sua sopravvivenza, al suo benessere. Tutte le dis-regolazioni e le patologie hanno inizio, la sindrome d’inibizione d’azione genera reazioni a cascata.
Per subire una disorganizzazione, un essere deve essere dotato di memoria…H.L.
21.11.2015
La Pace, ad ogni costo non è la Pace a qualsiasi costo: “qualsiasi” è la perdita di dignità.
“ La Pace va conquistata”. Non significa resa o voglia di non combattere.
Non esiste equilibrio “naturale” nella storia, senza lotta, senza fatica per sceglierlo, conquistarlo, mantenerlo, nel micro e nel macro.
La Statua di Augusto Conte che protegge La Sorbonne, con Amore, dal militarismo,
non è contraddittoria all’obbligo morale di capovolgere l’habitus egemone,
divenuto senso comune e non buon senso, che la guerra non esiste.
Nessuno oggi, a Parigi, sventola il vessillo arcobaleno.
La situazione non è “ordinaria”, ma “straordinaria”: la Pace come lusso è un lusso che non possiamo più permetterci.
Maurizio Grandi
13.05.1968 Noi c’eravamo.
Non perdiamo il nostro appuntamento con la Storia. Oggi, con Enrico Brun Scribante, riapriamo le Laboratoire d’Eutonologie alla Torre.