Buona Pasqua,
anche se non facile, di ottimismo.
A festeggiare la Resistenza, la Resilienza, dopo il vissuto che ha accompagnato l’anno appena iniziato.
Abbiamo, nel nostro piccolo, fatto nascere, la Lega degli Ottimisti d’Italia, ultimi di una lunga catena nel Mondo.
Perché dalla crisi individuale e collettiva, reale ed emozionale,
dai rapporti, dalle interazioni e dagli schemi comportamentali, dalle convinzioni,
possiamo trovare segnali e messaggi di cambiamento, di presa di responsabilità individuale, con finalità collettiva, verso la Resilienza, la potenzialità della Vita, la connessione con l’Essenza, la Pace.
E mentre “siamo” ascoltiamo il suono della Musica, risonanza tra Dio e l’Uomo.
Immagine di perfezione, Universo protetto cui rifugiarci, a cui siamo consapevoli che ogni caduta ci riporta alla fragilità nel nostro quotidiano che accettiamo perché, li, palpita la Vita.