Lottiamo per anni, cercando di dominare la realtà, poi un giorno, rifacendo quello di sempre, sentiamo che la Vita che cercavamo in un posto “altro” era semplicemente li, ad attenderci.
In quel frammento c’era tutto il possibile, ma non lo potevamo imparare senza dolore.
Se siamo capaci di continuare a camminare, mentre evaporano le nostre ideologie di ieri, rinunciando alle consolazioni illusorie, arriva all’improvviso una nuova gioia di vivere.
E’ la gioia successiva all’esperienza della vanità, diversa da quella della prima stagione, adolescenziale. E reimpariamo a gioire.
E’ il grande miracolo che continua ad accadere ogni nuovo anno, ogni nuovo giorno, sotto il sole.
La normalità è la parte straordinaria della Vita. Ricostruiamola insieme.